27 marzo 2017, ore 10:00 – 11:00 in streaming “Più benessere con meno energia? Svizzera, una società a 2000 watt nel 2050: ridurre di 2/3 l’uso di energia primaria” Videoconferenza con Marco Morosini (Department of Environmental Systems Science, Politecnico federale di Zurigo) e con gli studenti del Politecnico di Milano (Master RIDEF): Per collegarsi: https://inive.webex.com/inive/onstage/g.php?MTIDïf189179d166fcafc565660dfcfdb5a4 Event number: 706 497 698 Per informazioni [email protected] La 14a edizione del Master RIDEF (Rinnovabili, Decentramento, Efficienza, Sostenibilità forte) inizierà a gennaio 2018, pre-iscrizioni a partire da Aprile a [email protected] La strategia elvetica per una “società a 2000 watt”: referendum del 31 maggio 2017, fatti, controversie Nel referendum del 21 maggio 2017 i cittadini svizzeri risponderanno al quesito: “Volete accettare la legge federale del 30 settembre 2016 sull’energia (LEne)?” La legge, nota anche come “Strategia energetica 2050”, mira a una riduzione del 40% nel 2035 dell’uso di energia primaria pro capite, e a una riduzione di 2/3 nei decenni successivi. La attuale “società a 6000 watt” dovrà diventare una “società a 2000 watt” nella seconda metà del secolo. 2000 watt sono la potenza pro capite usata negli anni ’60 per tutti i servizi energetici (non solo elettrici). 2000 watt di potenza equivalgono in un anno all’energia di 1,5 tonnellate equivalenti di petrolio (o 60 GJ, o 18 000 kWh). In confronto: Bangladesh 500 watt, Europa 6000 watt, USA 12 000 watt, Islanda 16 000 watt. Lo scenario di una “società a 2000 watt” implica una trasformazione societale, tecnologica e economica. Esso è stato proposto e elaborato nel 1998 dal Politecnico federale di Zurigo, insieme al Politecnico federale di Losanna e alle altre maggiori istituzioni scientifiche e tecnologiche federali. Il governo elvetico conferma questo scenario come idea guida della politica elvetica nella sua “Strategia per lo sviluppo sostenibile 2016-2019”, come già fece nelle strategie del 2002-2007, 2008-2011, 2012-2015. L’obiettivo di una società a 2000 watt è stato iscritto nella Costituzione del Comune di Zurigo, grazie all’esito del referendum del 31.11.2008 (76% i voti favorevoli). Altri cantoni, centinaia di Comuni, associazioni tecniche e professionali hanno preso iniziative analoghe. In Svizzera l’obiettivo di una società a 2000 watt gode di pubblica conoscenza e di molti consensi, ma suscita anche obiezioni. Alcuni lo ritengo non necessario, o irraggiungibile o dannoso. Per questo il maggiore partito svizzero (SVP/UDC) ha richiesto un referendum sulla legge, che il Governo ha indetto per il 21 maggio 2017. Il Governo e il Parlamento raccomandano di accettare il progetto perchè "esso comporta l'abbandono progressivo dell'energia nucleare, permette di ridurre il consumo di energia in Svizzera e la dipendenza dalle energie fossili estere, nonché di aumentare la quota di energia rinnovabile indigena. Si creano così investimenti e posti di lavoro in Svizzera a vantaggio della popolazione e dell'economia." Nell'ambito del Master RIDEF del Politecnico di Milano il prof. Morosini presenterà fatti e opinioni contrastanti e animerà un’analisi e discussione in gruppi, con il "case method" usato a Zurigo e ad Harvard. La videoconferenza è organizzata in collaborazione con: Kyoto Club, European Council for an Energy Efficient Economy, Renovate Italy,
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L. PaglianoProfessor of Advanced Building Physics, Director of end-use Efficiency Research Group Categories
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March 2022
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