MASTER RIDEF 2.0 REINVENTARE L'ENERGIA
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Ridisegnare Economia e Città per il deconfinamento
e oltre

Energia, clima, territorio

Il mondo ha solo 6 mesi per cambiare il destino della Crisi Climatica, secondo International Energy Agency

18/6/2020

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La international Energy Agency ha pubblicato oggi un Rapporto Speciale "Sustainable Recovery" a supplemento del precedente Energy Outlook annuale.

Fathi Birol, Direttore Esecutivo, in una intervista pubblicata da The Guardian, afferma che il modo ha solo 6 mesi per invertire rotta sul Clima. 
​
Secondo l'analisi della IEA, i Governi prevedono di investire nei prossimi mesi 9 000 Miliardi di $ nello sforzo Post Covid.

E uno sforzo di questa dimensione è probabilmente irripetibile. Di qui il monito "ora o mai più" ai Governi che emerge dal rapporto.

La IEA "sollecita urgentemente i Governi a creare dei "Piani di Ripresa" orientati alla sostenibilità ambientale". 
"I prossimi 3 anni determineranno la nostra traiettoria per i prossimi 30 anni e oltre" dichiara Birol. 
Il rapporto illustra, ancora una volta e con dati aggiornati, come sia necessario, possibile, economicamente positivo, creatore di lavoro gratificante, uscire dalla Crisi Climatica investendo in forte riduzione della domanda e rapida penetrazione delle fonti rinnovabili.

Emerge in tutta la sua forza il potenziale di creazione di posti di lavoro e il basso costo della CO2 evitata degli interventi di riduzione della domanda di 
energia e delle fonti solare ed eolica
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"Fare spazio alla mobilità ciclabile": su RAI2 spiegazioni del Direttore RIDEF

16/6/2020

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Il 15 Maggio sulla rubrica di Rai2 Costume e Società  il Direttore Prof. Pagliano ha descritto quanto limitati siano i costi e elevata la rapidità di realizzazione della infrastruttura ciclabile.
E quali sono i corollari importanti:
  • la limitazione della velocità a 20 o 30 km/h
  • realizzare sensi unici ciclabili in ambo le direzioni, ben segnalati (con l'obiettivo di permettere alle bici percorsi diretti e sicuri)
  • l'educazione necessaria di tutti gli utenti, in particolare chi conduce le auto, il mezzo più pesante e pericoloso; un esempio: la "mossa olandese" per evitare l'apertura di porte "in faccia" ai ciclisti

Pagliano sottolinea che "la mobilità ciclabile sta esplodendo in città come Parigi - due delle piste ciclabili "rinforzare" ed inserite nella rete rafforzata "coronavirus" hanno oltre 12 000 passaggi al giorno - grazie alla costruzione di infrastruttura di qualità.

Questo è la realizzazione pratica dei principi Avoid-Shift-Improve analizzati da tempo (ad esempio dal nostro collega Lee Shipper - 2011- e nelle strategie raccomandate da International Energy Agency). 
​
  • Tiwari, R., Cervero, R., & Schipper, L. (2011). Driving CO2 reduction by Integrating Transport and Urban Design strategies. Cities, 28(5), 394–405. https://doi.org/10.1016/j.cities.2011.05.005
  • https://www.iea.org/topics/transport
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World is hitting physical and biological limits to energy use (even from Renewables)

7/6/2020

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Another (strong and unexpected to this size, at least for me) signal of the physical and biological limits to the unrestrained use of energy (even from RES) in this paper signed by a number of scientists in 2017 to highlight risks in the revision of the EU Directive on Renewables: 

“The effect on the world’s forests, carbon and biodiversity is likely to be large because even though Europe is a large producer of wood, its harvest could only supply about 6% of its primary energy. 

For more than a decade, the increased use of biomass has been supplying roughly half of Europe’s increase in renewable energy.
To supply even one third of the additional renewable energy likely required by 2030, Europe would need to burn an amount of wood greater than its total harvest today.

This would turn a likely 6% decrease in energy emissions by 2050 under the directive through solar and wind into at least a 6% increase.


"Europe’s own demand for wood would degrade forests around the world, but if other countries follow Europe’s example, the impacts would be even more dangerous. Instead of encouraging Indonesia and Brazil to preserve their tropical forests – Europe’s present position – the message of this directive is

“cut your forests so long as someone burns them for energy”.

Once countries are invested in such efforts, fixing the error may become impossible. To supply just an additional 3% of global energy with wood, the world needs to double its commercial wood harvests at great costs to carbon and wildlife."

https://www.theguardian.com/environment/2017/dec/14/eu-must-not-burn-the-worlds-forests-for-renewable-energy?platform=hootsuite

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Stars dancing around a Black Hole

7/6/2020

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Dear all,
let me share with you a (relatively recent, 2018) piece of news, which brings me astonishment as when I was looking at fireflies in my youthness.
See the incredible **dance of stars in the video** below, published on twitter
and a brief summary of the scientific findings here

“First Successful Test of Einstein’s General Relativity Near Supermassive Black Hole
Culmination of 26 years of ESO observations of the heart of the Milky Way”

“This is the second time that we have observed the **close passage of S2 [Note: a star named S2] around the black hole in our galactic centre**. But this time, because of much improved instrumentation, we were able to observe the star with unprecedented resolution,” explains one of the authors

All the pettiness and violence of mankind annihilated by the beauty and enormity of the cosmos.

This zoom video sequence makes dive us into the #MilkyWay central region where lurks a 4-M solar mass BH, surrounded by a swarm of stars orbiting rapidly.

We first see the stars in motion, thanks to 26 yrs of data from #ESO's #telescopes.

Paper➡️https://t.co/Y3Ghg0i99e#space pic.twitter.com/Fe2m7O2rjg

— Nereide (@Nereide) June 6, 2020
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Piste ciclabili di "emergenza": Parigi si prepara alla grande  per l'avvio del deconfinamento dell'11 Maggio

10/5/2020

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 10 Maggio: la Francia domani entra nella fase di graduale deconfinamento.
La capitale è pronta?

Dal punto di vista della mobilità è certo che i suoi tecnici ed operai hanno lavorato ininterrottamente per approntare #coronapistes (altrimenti descritte come piste ciclabili di "emergenza", "popup bike lanes") e i risultati sono stupefacenti.

Piste ciclabili create in poco più di una notte ma con una logica di progetto e qualità di realizzazione che le pongono al di sopra di molte piste "permanenti".

Della rete ciclabile da 1000 km di cui l'Amministrazione Hidalgo ha realizzato i 400 km più recenti e il "completamento" a rete, in particolare con moltissimi tratti bidirezionali di grande ampiezza e qualità abbiamo parlato col responsabile tecnico Charlotte Guth in una conferenza RIDEF a Dicembre 2019 (Ms Guth è ripresa nel suo ufficio con la heatmap di Parigi alle spalle, in fondo al video), e ho scritto una analisi per Qualenergia.

In questo post voglio farvi "provare" le nuove piste di Rue Saint-Jacques e Boulevard Saint-Michel che scorrono al di sopra delle linee di metropolitana e treni suburbani.
La corsia precedentement riservata a bus e bici, ora è tutta per le biciclette.
Ma dove passeranno gli autobus?

La sorpresa è stata grande.
Lo sarà anche per molti Parigini, domattina.

Potete visitarle nel video qui sotto.
Per portare viveri e altro ai parenti ultra 80-enni che vivono vicino a La Sorbonne le ho percorse per voi, dopo 20 giorni di confinamento a Parigi e una sola uscita per viveri.

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□□‍♂️ Whenever feasible, consider riding a bicycle or walking to provide physical distancing and daily physical activity. #COVID19 #coronavirus

For more info □ https://t.co/gJwybDZUSk pic.twitter.com/ECKFNoSOoC

— WHO/Europe (@WHO_Europe) April 21, 2020
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Cambiare i motori o cambiare le città? Risposte da Parigi e dal Mondo

17/4/2020

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Molte città nel mondo (Parigi, Berlino, Vienaa, Bogotà, Oakland...) e intere Nazioni (New Zealand e in nuce, Francia) stanno

creando rapidamente semplici ed efficaci infrastrutture ciclabili per permettere mobilità nel deconfinamento ed oltre
senza intasare le strade di auto
e i mezzi pubblici di persone.

Un gruppo di associazioni e ricercatori hanno inviato al Governo Italiano una lettera per avvisare del rischio di paralisi e aumento dell'inquinamento e proporre un tavolo di lavoro tecnico per la realizzazione ordinata di tale infrastruttura di emergenza in tutta Italia.
Tra i promotori:
Prof. Lorenzo Pagliano, Politecnico di Milano; Prof. Federico Zanfi, Urbanista, Politecnico di Milano; Paolo Bozzuto, Ricercatore, Politecnico di Milano; Prof. Lorenzo Fabian, Urbanista, IUAV Venezia; Prof. Stefano Munarin, Urbanista, IUAV Venezia; Prof. Paolo Pileri, Politecnico di Milano, Urbanista, responsabile scientifico progetto VENTO; Dr. Francesco Pittau, ETH Zürich, Chair of Sustainable Construction.
La trovate qui

Parigi ha completato (prima della emergenza sanitaria) una rete ben strutturata aggiungendo 400 km di piste di qualità (molte bidirezionali larghe 4 - 5 metri), riducendo velocità a 20 o 30 km/h in larga parte della città, e ora proseguirà con un programma di "urbanistica tattica".

Come è stato possibile in poco tempo e con un investimento limitato (70 milioni in 3-4 anni)? Lo racconto in un articolo su qualenergia di gennaio
cambiare_le_città_pagliano_qualenergia_1_2020.pdf
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Conferenza Ricomporre i divari: politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze

24/2/2020

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Durante la conferenza Ricomporre i divari: politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze, tenutasi il 17 e 18 febbraio 2020 al Politecnico di Milano,
​parla il Direttore del Master Ridef Lorenzo Pagliano con un intervento dal titolo 
Riqualificare il patrimonio edilizio: gli obiettivi energetici e sociali
Per scaricare la locandina della conferenza: 
locandina.pdf
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Climate change symposium Ro2020 - 6 febbraio 2020

29/1/2020

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Il 6 febbraio 2020 ore 18:00
al 
Caffè Letterario in Via Ostiense 95, ROMA


il team italiano del The Climate Reality Project organizza un evento per ripercorrere l’esperienza della COP25 insieme ad esperti e agli “observers”, giovani studenti e attivisti che hanno seguito dal vivo le due settimane di negoziati. 

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Cosa è successo ai negoziati?

Quali sono stati i risultati e cosa accadrà ora?


Ci sarà inoltre un focus sul tema CLIMA E MIGRAZIONI.

Ci sarà da subito un contributo concreto.
L’iniziativa promuove la ripiantumazione di One Tree Planted in Australia, in risposta all’emergenza incendi: ogni albero sarà 1 euro con la speranza di piantare un albero per partecipante.

Qui il link alla campagna: https://www.classy.org/fundraiser/2560269

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PER ISCRIZIONI ALL'EVENTO CLICCARE QUI
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La mediazione nei conflitti ambientali: sperimentazione e proposte normative - Convegno aperto al pubblico 27 gennaio 2020

17/1/2020

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Lunedì 27 gennaio 2020 dalle 9:30-12:30​, l' Associazione Systasis - Centro Studi per la prevenzione e la gestione dei conflitti ambientali organizza il convegno
"La mediazione nei conflitti ambientali: sperimentazione e proposte normative".

Sarà un'occasione importante per esplorare le nuove frontiere della legislazione, nazionale e regionale, in materia di partecipazione e gestione dei conflitti ambientali. 

L'evento è aperto a tutti, vi aspettiamo!

Sala Gonfalone - Palazzo Pirelli, Via Fabio Filzi 22 - Milano

Gradito l'arrivo 
in bici,
a piedi,
mezzi pubblici
o combinazioni 

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Campagna di Scienza Partecipata: i cittadini misurano l'inquinamento da NO2

10/12/2019

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RIDEF collabora alla campagna: NO2 NO Grazie - LA SALUTE DELL’ARIA COMINCIA DA TE
 
Vuoi partecipare alla campagna di scienza partecipata di monitoraggio del biossido di azoto (NO2) a Milano e nell’agglomerato? E anche a Roma e Napoli?

L’associazione Cittadini per l’aria onlus lancia quest’anno in tre grandi città italiane, fra le quali Milano, la nuova edizione del progetto di scienza partecipata che coinvolge i cittadini nella rilevazione delle concentrazioni di biossido di azoto nell’area urbana.

Il biossido di azoto è un inquinante che proviene principalmente dal traffico. A Milano, per esempio, il 74% degli ossidi di azoto (NOx) proviene dal traffico e, di questo, il 93% proviene dai veicoli diesel. L’NO2 è un inquinante che nuoce gravemente alla salute umana e le cui concentrazioni variano fortemente in città. Da qui l’appello ai cittadini a partecipare al progetto per studiarne la variabilità nell’area urbana e, conseguentemente, poter intervenire.

Cittadini per l’aria invita gli studenti a partecipare perché per migliorare l’aria che respiriamo l’attivazione dei cittadini può fare la differenza. Un progetto che, dopo la prima edizione 2017, è stato replicato in altre città italiane contribuendo a realizzare l’obiettivo di rendere le nostre aree urbane più sane e vivibili perché:
  • informa cittadini e amministratori per renderli consapevoli del problema ambientale e sanitario
  • aiuta gli scienziati a descrivere le concentrazioni dell’inquinamento misurato e l’impatto sulla salute che ne deriva consentendo loro di fare passi avanti nel proporre soluzioni
  • favorisce l’attivazione dei cittadini su questo tema che è cruciale per generare attenzione pubblica e condivisione del problema e, quindi, in definitiva
  • contribuisce all’attivazione di politiche e misure di riduzione degli inquinanti atmosferici.
PARTECIPA ANCHE TU!
Come fare? Registrati su www.cittadiniperlaria.org e prenota il campionatore entro  il 21 dicembre 2019.
Cosa succederà poi:
- Gennaio 2020: ritiro del kit di misurazione nei punti di raccolta che comunicheremo.
- Febbraio/marzo 2020 (4 settimane): monitoraggio nel punto prescelto seguendo semplici istruzioni.
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Drastica riduzione nell'uso dell'energia è presupposto indispensabile per transizione a rinnovabili

24/11/2019

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II Direttore del Master Ridef Lorenzo Pagliano intervistato alla fine del convegno di Asset, progetto europeo sullo sviluppo della transizione energetica.
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Nuova rete ciclabile a Parigi, test sul campo

4/11/2019

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Domenica, di primo mattino in una Parigi piovigginosa, da Notre Dame a Gare du Nord.  Un videoclip fatto alla veloce per mostrare la grande qualità del progetto, l'integrazione della rete, qualche breve pezzo ancora in progress ma vicino al completamento.
La bici come mezzo di trasporto quotidiano, con il suo spazio e dignità, che si traducono in sicurezza.
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In 4 anni Parigi si è trasformata in un modello esemplare di città ciclabile e pedonale

24/9/2019

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Parigi sta costruendo in 5 anni una rete ciclabile completa e sicura [1], di cui fanno parte 60 km di corsie “veloci” che consentono di connettere punti molto distanti con percorsi in bici spesso sotto i 15 minuti[2] e trasformando quote significative di spazio da uso per auto a verde e spazio ciclabile e pedonale, per esempio riducendo di oltre il 50% lo spazio riservato alle auto in movimento o sosta nelle 10 maggiori piazze della città. Financial Times prevede che Parigi sarà “the first post-car metropolis”[2]
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L'Amministrazione ha inoltre realizzato una serie di azioni coordinate: co-finanziato una delle migliori applicazioni di navigazione GPS assistita in bici (www.geovelo.fr) che è in fruizione libera e gratuita e le cui mappe coprono tutto il pianeta, approvato la prossima realizzazione di 2 nuovi megaparcheggi sotto le stazioni ferroviarie, parcheggi sicuri (box chiusi) per bici sono in via di installazione nelle strade, sono state chiuse definitivamente al traffico motorizzato due strade che costeggiano tutta la Senna trasformandole in un giardino urbano, approvata la creazione di un nuovo parco urbano tra Tour Eiffel e Trocadero, che include la chiusura al traffico di un ponte (ora destinato ad auto) e la sua trasformazione in giardino sospeso sulla Senna, realizzazione di una “circonvallazione tramviaria” per legare tra loro i quartieri della periferia, obbligo di destinare un locale al parcheggio bici in tutti gli edifici nuovi, 50% di cofinanziamento per la sua realizzazione in edifici esistenti, estensione delle zone a 30 km/h, e in queste zone le vie a senso unico sono percorribili in ambo i sensi dalle bici per accorciare notevolmente e rendere sicuri i percorsi ciclabili… https://www.paris.fr/pages/paris-a-velo-225

[1]https://www.paris.fr/pages/pistes-cyclables-la-ville-passe-a-la-vitesse-superieure-7126
[2]Financial Times https://www.ft.com/content/1b785f3e-9299-11e7-a9e6-11d2f0ebb7f0


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Corso di formazione 12/09/2019 - 30/09/2019 "Edifici ad alte prestazioni: Il quadro regolatorio e i modelli di business per il finanziamento degli interventi"

2/9/2019

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Dal 12 settembre al 30 settembre 2019 sarà tenuto il corso "Edifici ad alte prestazioni: Il quadro regolatorio e i modelli di business per il finanziamento degli interventi" al Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia, Campus LA MASA e Campus Lambruschini. 

Il corso è parte integrante della XVma edizione del Master RIDEF 2.0 ed è rivolto a professionisti del settore edilizio ed energetico, a tecnici e dipendenti pubblici o a interessati ad approfondire i temi del finanziamento per interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Il corso esplora la fattibilità economica e finanziaria degli interventi per l'efficienza energetica in edilizia, sia in relazione alle nuove costruzioni che alla riqualificazione degli edifici esistenti.
In questo quadro, verranno presentati i programmi nazionali di incentivazione: conto energia termico, detrazioni fiscali per la riqualificazione edilizia ed energetica, certificati bianchi. Si analizza la struttura tipica dei bandi di finanziamento regionali e le norme connesse alle gare d'appalto. Particolare attenzione viene data ai contratti a prestazione e alle Energy Service Company (ESCo).
Infine, dopo esercitazioni dedicate alla valutazione degli investimenti, si lavorerà alla preparazione di un business plan e alla richiesta di un finanziamento.

Le iscrizioni sono aperte fino all'11 settembre 2019 e la procedura di registrazione è disponibile a questo link: http://www.polimi.it/index.php?id=5782&uid=4189
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Per più informazioni e per il programma dettagliato : 
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locandina_modulo_5.2.pdf
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Corso di formazione 24/06/2019 - 01/07/2019 "Generazione sostenibile di energia, reti e mercati: la gestione intelligente delle reti"

18/6/2019

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Dal 24 giugno 2019 al 1 luglio 2019 sarà tenuto il corso "Generazione sostenibile di energia, reti e mercati: la gestione intelligente delle reti" al Politecnico di Milano, Campus LA MASA.  

Il corso è parte integrante della XVma edizione del Master RIDEF 2.0 ed è rivolto a professionisti del settore energetico o a interessati ad approfondire i temi delle reti intelligenti. 

Nel corso vengono analizzate le strutture del sistema elettrico e del sistema gas con particolare attenzione all'articolazione infrastrutturale, ai requisiti di sicurezza, ai principi di dimensionamento, alla pianificazione delle reti, ai modelli economici di gestione, alla normativa e alla regolamentazione italiana di settore. Vengono introdotte anche le innovazioni che stanno modificando radicalmente le modalità di gestione delle reti, dalla generazione distribuita ai Sistemi Efficienti di Utenza, dai sistemi di accumulo al dispacciamento innovativo.

L'obiettivo è quello di ottenere le Smart grids, che devono sviluppare una gestione della domanda e aggregazione dell'offerta, introducendo i nuovi paradigmi della gestione distribuita di energia e dell'efficienza energetica come servizio.
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Le iscrizioni sono aperte fino al 21 giugno e la procedura di registrazione è disponibile a questo link: https://www.polimi.it/index.php?id=5782&uid=4138
Per più informazioni e per il programma dettagliato : 
locandina_4_4_reti_ridef_def.pdf
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Festival dell'Energia: venerdì 14 giugno 2019 intervento del Direttore Lorenzo Pagliano

14/6/2019

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Nell'ambito del Festival dell'Energia (Triennale Milano) un convegno organizzato da Knauf Insulation Italia e Politecnico di Milano: "La riduzione della domanda di energia attraverso l'isolamento termico degli edifici, passo indispensabile verso le smart cities".
Tra gli speaker il Direttore del Master Ridef Lorenzo Pagliano che alle 14:40 parlerà di efficienza dell'involucro ed edifici altamente isolati.

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Paris workshop at ADEME: RIDEF's Director, Pagliano: "Energy sufficiency: the link between buildings and city"

6/5/2019

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The Director of Master RIDEF, Prof. Lorenzo Pagliano will held a presentation on "Sufficiency policies in urbanism",
linking actions for sufficiency and efficiency in buildings to the design of districts and cities and the use of public spaces.
​For buildings and cities to be able to stand the increase in global temperatures (and contribute to limiti it) there is need for more surfaces devoted to trees and parks, the need for large surfaces able to reflect out solar radiation. These uses compete with the present overwhelming use of public spaces for individual car traffic and parking.


The energy sufficiency project has produced a number of concept papers and workshop reports, available on the project website: www.energysufficiency.org.  The concept papers discuss different aspects of energy sufficiency and are intended to stimulate debate. 

Energy sufficiency 
Energy sufficiency can be described as a state in which people’s basic needs for energy services are met equitably and ecological limits are respected.  It can also be described as the actions that move us towards this state; policy or practice changes that change the nature or the quantity of the energy services that we demand.

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Agenda and registration here 
Participation is free of charge. Limited number of seats.
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Time and venueTime: Thursday 16 May (9.00–18.00)
Venue: Agence Française de Développement (AFD) Le Mistral, 3 Place Louis Armand, 75598 Paris
Note: This is just next to Gare de Lyon
This workshop The workshop will offer French and international views on the concept of sufficiency and how it can be translated to action in sectors including buildings, appliances, urban planning and transport, and agriculture.
Attendees will hear and discuss the views of a wide range of stakeholders including government, NGOs, civil society representatives, academics and international organisations.
A report on the workshop will be produced, circulated to all attendees and made available on the project website.

Participation is free of charge. 
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Agenda 9:00 – 9:30 Registration
Opening Session 9:30 – 9:50

Welcome :
ADEME (François Moisan, Executive Director, DEPR, France)
eceee (Nils Borg, Executive Director, Sweden)
AFD: (Mathilde Bord-Laurence, head sustainable and transport division, France)

9:50 – 10:40 Session 1: 
Concepts & Definition: Where are we?
Moderator:
 Eric Vidalenc (ADEME)

Definitions & concepts on energy efficiency: Joanne Wade (ADE, UK)
For a voluntarist vision of energy sufficiency: Yamina Saheb (Energy charter, Belgium)
Sufficiency: The need to develop a global approach Energy, Resources, Consumption Jean-Louis Bergey (ADEME, France)

10:45 – 11:00 Coffee break

11:00 – 12:40 Session 2: 
Which policy-mix for sufficiency: sectoral approach
Moderator:
 Jean-Sébastien Broc (IEECP) 

Sufficiency policies in building: Anja Bierwirth (Wuppertal institute, Germany)
Sufficiency policies in urbanism: Lorenzo Pagliano (Politecnico di Milano, Italy)
Sufficiency policies for electrical appliances: Sophie Attali (Sowatt, France)
Sufficiency policies in transport: Heike Brugger (Fraunhofer-ISI, Germany)
Sufficiency policies in agriculture: Nicolas Tonnet (ADEME, France)

13:00 – 14:00
Lunch

 14:00 - 16:30 Session 3: Round table
Energy sufficiency myth or reality :  The view point of stakeholders

Moderator:
 Stéphane Signoret (Energie plus)
View point of a ministry: Joseph Hajjar (MTES/EPM, France)
View point of an energy efficiency agency: Chiara Martini (ENEA, Italy)
View point of an international organisation: Benoit Lebot (IPEEC, France)
View point of an NGO: Edouard Toulouse (Negawatt/réseau ENOUGH) France)
View point of energy utility: Dominique Osso (EDF, France)
View point  of industrial: Claire Tutenuit (EPE, France)
View point of a local actor: (Barbara Nicolo (Virages-énergie, France)
View point of a local actor: Julien Camacho (CLER, France)
View point of an international donor: José Lopez (AFD, France)

16:30 - 16:45 Coffee break

   16:45 -17.00         Session 4: 
                                  Energy sufficiency and social transition


              The role of energy sufficiency in a citizen energy transition: Patrick Behm 
                                   (Labo  ESS, France) 
17:00 - 17:15              Fuel poverty versus energy efficiency: 
                                   Marine Cornelis (Nextenergiescons, Italy)
17:15 - 17:30              Energy sufficiency is a political and social question above all: 
                                   Solange Martin (ADEME, France

 17 :45 :                     Conclusions
                                   Joanne Wade (ADE-eceee); François Moisan (ADEME)

See full programme here 


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Riduzioni del fabbisogno di energia fino all'80% in edifici residenziali pubblici e scuole a Milano

5/5/2019

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Presentazione dei risultati e passi successivi del progetto FP7 EU-Gugle (Pilot leader Italiano: end-use Efficiency Research Group del Politecnico di Milano, altri partner Comune di Milano, AMAT)

​Il 14 marzo 2019 
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"Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali"

1/5/2019

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Venerdì 3 maggio 2019 dalle 18:00

presentazione del libro:
"Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali"
con l'autore  
@Luca_Mercalli. e prof. Eugenio Morello

Aula De Donato - Via Ampere 3, Fermata Metro Piola

Gradito l'arrivo
​in bici,
a piedi,
mezzi pubblici
o combinazioni


La rassegna Incontro con l’autore prosegue con un dialogo tra Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico RAI / La Stampa, ed Eugenio Morello, Delegato al Progetto Sostenibilità Ambientale di Ateneo.

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I danni ambientali e sanitari dei trasporti ammontano al 7% del prodotto economico della Unione Europea, analisi ufficiale della Commissione UE

25/1/2019

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The EU Commissioner for Transport Violeta Bulc writes on Linkedin: "Overall external transport costs are estimated at around EUR 1,000 billion per year, almost 7% of EU GDP. I was stunned the first time that I saw these figures.

Many of you may have noticed that the figures are significantly higher for most categories than in previous estimates. This is because methods for measuring external costs have advanced and the simple fact is that real-life emissions have gone up."
"In order to make the right policy choices in this area, we need reliable and comprehensive data.
The study’s scope is much broader and also more detailed than any work previously done in this area: it covers all transport modes and looks at infrastructure costs as well as external costs. And importantly, it compares costs with relevant taxes and charges. The study covers all 28 EU Member States and certain third countries."


"EU Transport Commissioner Violeta Bulc has said motorists should start to pay a great deal more to mitigate the damage they cause to the environment and for the lives lost on roads. These so-called “negative externalities” are currently paid by every European taxpayer via general taxation but Bulc said the EU should move to a “polluter pays” model." reports Forbes.

A part of these costs are related to emissions of PM10 and PM2,5 particulate. This appears, based on recent research, to be essentially the same for electric vehicles  and internal combustion vehicles at parity of service.
And to be proportional to the weight of the vehicle.
​​.
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Ridurre uso energia del 50-80% con la "ristrutturazione profonda" degli edifici: azioni del Comune di Milano con supporto tecnico di end-use Efficiency Research Group

10/12/2018

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I lavori nei complessi di case popolari di via San Bernardo 29/a e 48-50, iniziati nel luglio del 2018,  si stanno ora concentrando sull’implementazione delle misure per l’efficienza energetica.

Gli edifici, situati nella zona di Chiaravalle, nella parte Sud della città, verranno riqualificati verso gli standard di quasi zero utilizzo di energia e condizioni di alta qualità di comfort e di vita per i residenti, anche grazie ai finanziamenti che arrivano dai progetti europei EU-GUGLE e “Sharing cities”, di cui sono partner il Comune di Milano e end-use Efficiency Research Group del Politecnico di Milano.

È previsto che i lavori durino un anno nei due complessi edilizi, per un totale di 144 alloggi (66 al civico 29/a, 39 al civico 48 e altrettanti al 50) e il coinvolgimento di 135 nuclei familiari. 

Gli interventi in entrambi i civici di via San Bernardo, che riguarderanno sia l’involucro esterno sia gli impianti, verranno eseguiti senza la necessità di trasferimento per gli inquilini in altri alloggi.

Un innovativo sistema di cappotto esterno senza colla verrà installato sulle facciate esterne dei palazzi, e permetterà di ridurre i costi e le tempistiche dell’istallazione. Anche i tetti e i balconi verranno isolati, in modo da ridurre gli scambi di calore tramite la trasmissione tra l’ambiente interno ed esterno, con una forte diminuzione delle dispersioni termiche.

Verranno installati nuovi serramenti ermetici, e, di conseguenza, verranno ridotte le perdite di calore tramite la ventilazione.
Uno scambio d’aria ottimale verrà garantito da un sistema centralizzato di ventilazione meccanica con recupero di calore, installato sotto al tetto, con distribuzione dell’aria in tutti gli alloggi.

Ci saranno sistemi di protezione solare sulle finestre e sulle porte-finestre delle facciate esterne, con dispositivi regolabili per ombreggiare, che permetteranno il controllo della luce naturale, migliorando il comfort visivo all’interno degli appartamenti, e riducendo gli apporti di calore solare durante la stagione estiva.
Il sistema di illuminazione attuale delle zone comuni – aree esterne, scale e ingressi – sarà sostituito da corpi illuminanti dotati di lampade a led a basso consumo energetico e di lunga durata.

Un sistema centralizzato funzionerà con una pompa di calore geotermica in grado di produrre acqua calda sia per le utenze domestiche sia per il riscaldamento.
Per aumentare ulteriormente l’efficienza energetica dell’edificio sono previste le installazioni di un impianto fotovoltaico e di uno solare termico sulla copertura, che consentiranno di produrre ed utilizzare energia elettrica pulita sfruttando quella solare.

Con sensori dedicati per il monitoraggio della qualità ambientale (temperature, umidità relativa e concentrazione di CO2), e misuratori di energia e acqua calda posizionati in ogni appartamento, le performance degli edifici rinnovati verranno continuamente monitorate, rendendo possibile valutare i risultati degli obiettivi designati e dei risparmi energetici confrontati con la situazione precedente alla riqualificazione.


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Parigi, l'applicazione del Piano Ciclabilità procede a buon ritmo

12/5/2018

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Parigi: Rue de Rivoli, prima parte pronta: il grande asse est-ovest è ora condiviso equamente:
¼ della carreggiata ciascuno a
- pedoni,
- bici (due ampie corsie)
,  
- bus e taxi
,
- auto private (una corsia in senso unico)

I lungosenna a livello acqua sono altre via ciclabili complete per attraversare la città in bici, camminare, giocare

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I dati di European Environment Agency sui danni e morti causati dal cambiamento climatico in EU

31/3/2018

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175 miliardi per efficienza e rinnovabili nella  Strategia Energetica Nazionale

20/1/2018

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Gianni Silvestrini
Direttore scientifico Kyoto Club e QualEnergia
Presidente Exalto Energy@Innovation

Fuori il carbone, rilancio delle rinnovabili e ruolo centrale del gas. Questi gli indirizzi della nuova Strategia Energetica Nazionale. 
Il segnale più netto viene dalla chiusura delle centrali a carbone entro il 2025 in sintonia con la tendenza internazionale (nel mondo i consumi di carbone sono calati del 4% nell’ultimo biennio).
Nel 2030, inoltre, le fonti rinnovabili dovranno coprire il 55% dei consumi elettrici con un innalzamento rispetto al 49% indicato nel documento messo in consultazione sei mesi fa.  Questa revisione era prevedibile e avrebbe potuto essere anche più incisiva.  Significativa in questo senso la richiesta alla Europa da parte dell’Enel e di altre utility e dello stesso Parlamento europeo di innalzare l’obiettivo delle rinnovabili al 2030 dal 27 al 35%, un target che implicherebbe sul versante elettrico una quota verde superiore al 60%.  
Particolarmente significativo il balzo in avanti previsto per il solare, che dovrebbe triplicare la sua produzione da 23 a 72 TWh/a, un risultato ottenibile solo arrivando a decuplicare l’attuale livello annuo delle installazioni. A differenza della passata esplosione consentita da incentivi elevatissimi, questi obiettivi potranno essere raggiunti con un  limitato sostegno economico nei primi anni e successivamente eliminando gli incentivi grazie al crollo dei prezzi del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo.  Tre quarti dei MW potrebbero essere realizzati sulle superfici di edifici e capannoni e il resto con impianti in siti industriali abbandonati, cave e discariche dismesse, aree militari non più utilizzate, bacini idroelettrici e superfici non coltivate. Servono però nuove norme che facilitino la realizzazione degli impianti e che consentano di valorizzare i servizi alla rete. Per esempio va subito consentita la possibilità di distribuire alle famiglie l’elettricità prodotta sui tetti dei condomini.
Un altro ambito decisivo affrontato è quello dei trasporti e dell’edilizia. Si tratta di comparti che, secondo gli impegni europei, nel 2030 dovranno garantire un terzo delle emissioni in meno rispetto al 2005, mentre con le politiche attuali il taglio si fermerebbe al 24%. Parliamo della necessità di passare dai miglioramenti su singoli appartamenti alla riqualificazione spinta di interi edifici e quartieri, anche utilizzando forme avanzate di industrializzazione e digitalizzazione. Nella SEN si cita la necessità della “deep renovation”, la riqualificazione energetica spinta ( riduzione del 50 - 80% dei consumi) di interi edifici. Nel campo dei trasporti viene data l’indicazione di un possibile parco di “quasi 5 milioni di auto” nel 2030. 

In conclusione, si aprono prospettive interessanti. 
Secondo la SEN, 175 miliardi verranno destinati alle rinnovabili e all'efficienza. 
​
Grandi opportunità, dunque, per le professionalità che si formeranno in percorsi di eccellenza come il Master Ridef del Politecnico di Milano.

Gianni Silvestrini
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25/01 h 15:30. Il ruolo della bicicletta nel progetto e realtá delle città di domani.

3/1/2018

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​Il 25 gennaio h15:30, in occasione del lancio della edizione 14 del Master RIDEF,
in Aula Rogers del Politecnico di Milano:


  • Prof. F. Héran, Università di Lille, Francia, Economista, Urbanista: "Il ritorno della bicicletta, storia degli spostamenti urbani dal 1817 al 2050."  (40 min)
  • Matteo Dondé, Architetto Urbanista, Pianificatore spazi pubblici: "Potenzialità e difficoltà della pianificazione di una mobilità positiva per ambiente, salute,  e spazio in città" (40 min)
  • Prof. Lorenzo Pagliano: il Master RIDEF e le citta' "fisicamente smart" (10 min)
  • Dibattito con pubblico, esperti invitati, docenti del Politecnico

Dettagli e aggiornamenti del programma qui

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    L. Pagliano

    Professor of Advanced Building Physics, Director of end-use Efficiency Research Group
    ​Pubblicazioni su Polimi/IRIS e ResearchGate 

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